Carciofo violetto sardo
Il carciofo violetto sardo è caratterizzato da una forma cilindrica e dalla presenza di spine poco pronunciate. Il nome deriva dal colore delle foglie (dette anche brattee, nome scientifico delle foglie che proteggono i petali dei fiori) che degrada dal viola tenue della base sino a un verde intenso in prossimità delle spine, non particolarmente pronunciate.
È una varietà molto apprezzata in tutto il territorio nazionale e in particolare nel centro-Italia. È senza dubbio il carciofo di punta dell’Azienda agricola Fratelli Piras: anno dopo anno infatti sono state selezionate le piante migliori per garantire una produzione di altissimo livello, sia in termini di quantità che soprattutto di qualità.
Abbinamenti
Il carciofo violetto ha un sapore classico, dolce con retrogusto amaro. Può essere consumato crudo, in pinzimonio o a insalata, ma è anche particolarmente adatto all’utilizzo in cucina, sia come contorno che per la preparazione di primi piatti. È indicato pure per la realizzazione di gustosissimi sott’oli, anche accompagnato da spezie (come ad esempio l’alloro).
Raccolta
Dopo l’impianto degli ovoli, che si svolge tra luglio e agosto, le piante hanno bisogno di circa 4 mesi per crescere e maturare. La raccolta inizia quindi a novembre e prosegue sino a maggio.
Sott’oli di qualità
Non solo carciofo violetto Sardo. Qui di seguito infatti trovi il link per vedere altri sott’oli di qualità pronti per essere acquistati e gustati. Tutti i sottoli sono prodotti tipici delle varie regioni italiane e sono frutto di una continua e meticolosa selezione. Le specialità vengono spedite velocemente in apposito e accurato packaging, clicca qui per dare un’occhiata.
Approfondimento
Per approfondire origine, storia e caratteristiche di questo gustoso ortaggio – scopri di più >
- Potrebbe interessarti anche
Carciofino sott’olio spinoso sardo – scopri di più >
Cuori di carciofo in olio extravergine – scopri di più >
Crema di carciofi biologica – scopri di più >