Pomodorini gialli del piennolo o già giù
I pomodorini gialli vesuviani conosciuti come del piennolo o pomodorini già giù. La coltivazione dei pomodori è compresa tra Aprile e Settembre mentre la raccolta avviene a da fine Luglio per continuare fino a metà settembre.
Questi pomodori sono coltivati a regime biologico nei campi dell’Azienda agricola e raccolti interamente a mano. Dopo la raccolta avviene la lavorazione e l’invasettamento in barattolo nel laboratorio artigianale di proprietà. Ideali per il consumo fresco e per le conserve, squisiti con il pesce, saporiti con la pasta, sublimi sulla pizza.
I pomodorini gialli del piennolo conosciuti anche come del Vesuvio e già giù, sono conosciutissimi nelle cucine partenopee ed anche in quelle di tutta Italia. Sono consigliati dai nutrizionisti nei loro programmi di alimentazione perché particolarmente ricchi di vitamine (C, A e vitamine del gruppo B) e in grado di neutralizzare i radicali liberi. Inoltre il pomodoro giallo è ustissimoa nella dieta mediterranea in quanto alimento sano e adattissimo da abbinare a tantissime ricette.
Storia e curisosità dei pomodorini
Oggi siamo abituati a vedere il pomodoro come un frutto di primaria importanza nell cucina partenopea, non è però stato così da sempre. Difatti il pomodoro fu importato solo nella metà del XVI secolo da Hernàn Cortes (un conquistatore spagnolo), che portò con sè una manciata di pomodori dalla Spagna.
Dopo qualche decina di anni il pomodoro comparve in Italia, in particolare nell’area meridionale italiana, aiutato dalle favorevoli condizioni atmosferiche. Il buon clima, il caldo sole del Sud e le terre fertili, consentirono quindi le prime coltivazioni di pomodoro e da lì, questo frutto trovò il suo posto nelle cucine italiane e soprattutto in quella partenopea.
Qualche secolo dopo l’importazione dei primi pomodori, le bacche iniziarono a cambiare il loro colore passando dal giallo al rosso. I primi frutti infatti erano di un colore giallo vivo e da qui si comprende il perché del nome pomo d’oro (che non è mai diventato pomo rosso), nonostante negli anni il colore dominante divenne appunto il rosso.
Un’antica usanza contadina era quella di appendere questi pomodorini appena raccolti su degli spaghi a mo’ di pendolo, da qui il nome di pomodorini gialli del Piennolo. Vincenzo Corrado, cuoco napoletano, nel 1700 li denominò invece ‘i pomodori giallo zafferano’.
Ma perché adesso il pomodoro giallo si chiama già giù?
Durante la raccolta del pomodoro del piennolo rosso, un nonno contadino, conosciuto da tutti come il nonno di Giulia, si accorse che una delle piante aveva i frutti gialli, quasi di colore oro. Da quel momento in poi questa varietà di pomodoro prese il nome di pomodorino giallo GiùGiù, che significa il giallo di Giulia.
Ulteriori informazioni sui pomodorini gialli
Grazie alla raccolta dei semi di questo pomodoro e a un progetto di agronomi e professori della facoltà di Agraria di Portici, la coltivazione di questo pomodorino è stata ripresa ed è diventata oggi quasi una moda dell’alimentazione.
Oggi la varietà dei pomodorini gialli gia giù è stata inserita dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT).
- Caratteristiche
Buccia doppia;
Polpa molto succosa;
Sapore dolcissimo;
Forma allungata;
Privo di acidità;
Proprietà antiossidanti;
Ricco di vitamine A e C.
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