Il cotechino è un insaccato che prende il suo nome dalla cotica, ovvero la cotenna del maiale.
Cotechino: cottura, affumicatura e info
Il cotechino è diffuso in tutte le regioni del nord Italia ed il suo nome spesso varia dalle località in cui è prodotto. La tradizione prevede il suo consumo il primo giorno dell’anno, spesso accompagnato dalle lenticchie, ma si presta ad essere un gustosissimo secondo piatto che trova impiego durante tutti i mesi freddi dell’anno, dall’autunno fino a primavera.
Questo cotechino prevede una cottura particolare rispetto alla classica lessatura, infatti viene precedentemente affumicato con legni di ciliegio e successivamente cotto per diverse ore a bassa temperatura. Alla fine del processo di cottura, il risultato è eccellente: la carne è morbidissima da sciogliersi al palato con uno spiccato sentore di affumicato.
Si consiglia di rigenerare la specialità a bagnomaria, immergendola nel suo involucro per 10 minuti in acqua bollente. Poi aprire e servire.
- Valori nutrizionali per 100 g.
Energia 0 kj 0 kcal RDA 0 %
Grassi 22 g RDA 31%
di cui acidi grassi saturi 6,9 g RDA 35 %
Carboidrati 0,5 g RDA 0 %
di cui Zuccheri 0,5 g RDA 1 %
Proteine 22 g RDA 44 %
Sale 2 g RDA 33 %
Assunzioni di riferimento di un adulto
medio 8400 kJ / 2000 kcal
Preparazioni artigianali
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